Azzurro, turchese, cobalto, celeste, acquamarina, fiordaliso, ceruleo, ciano, zaffiro. Sono le mille gradazioni – e oltre – di blu che caratterizzano il mare di Favignana. Delle sfumature così intense che la prima volta che mi sono affacciata su quel meraviglioso mare che circonda le Egadi, non ho potuto fare a meno di chiedermi se fossero naturali. L’ho personalmente eletto come il mare più bello che abbia mai visto.
“Non si può essere infelice quando si ha questo: l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria, il vento.”
Irène Némirovsky
Favignana è la vacanza ideale per chi cerca serenità, relax, paesaggi meravigliosi e tramonti sul mare, in un luogo turistico ma ancora affascinante (anche se lo sarebbe di più senza le auto), è quel posto che per i primi tre giorni mi ha fatto innamorare perdutamente, ma dal quarto mi ha annoiato. Forse fuori stagione, per chi può permettersi di visitarla magari ad aprile o a fine settembre, l’isola è ancora più bella.
Favignana è cave di tufo ormai dismesse trasformate in giardini o in grotte che si affacciano a picco sul mare -lavorate per secoli, dalle cave di tufo veniva estratta la calcarenite, pietra chiara che costituisce l’architettura delle abitazioni- ed è fantastico mentre passeggiate sull’isola notare ai bordi delle strade, le cave di tufo su cui crescono piante rigogliose. Sono i Giardini Ipogei di Favignana, il cui verde interrompe la sequenza di bianco e blu delle tipiche abitazioni isolane.
L’isola presenta sia spiagge sabbiose che baie e scogli, esiste una sola spiaggia attrezzata (Lido Burrone) e, a mio parere, i posti più belli sono proprio quelli che rispecchiano la natura più autentica, quindi dove non esistono ombrelloni,dove le calette rocciose si fondono col paesaggio brullo e selvaggio, e magari dove si arriva per caso, senza seguire le indicazioni, meno affollate rispetto alle cale più blasonate.
Cosa vedere a Favignana
Noleggiate una bici e lasciatevi guidare dal vostro istinto, o meglio, dai vostri occhi, verso i luoghi più meravigliosi dell’isola a forma di farfalla:
Cala Graziosa
Quasi ignorata dalla folla, qui il mare forma, tra le grosse pietre, delle piscine naturali di acqua salata. Il mare appare diverso dalle altre cale, da una parte basso e circondato da pietre lisce e vegetazione marina, che fanno apparire l’acqua verde, dall’altro lato degli scogli è subito profondo e blu scuro.
Bue Marino
Decisamente il mio posto preferito. Un intrecciarsi di caverne e grotte su una vecchia cava di tufo che creano molte zone di ombra e un suggestivo paesaggio. Il mare a Favignana è splendido ovunque, questo l’ho già detto, ma da Bue Marino è unico e meraviglioso. Da contemplare per ore fino ad emozionarsi (a me è successo). Per raggiungere l’acqua bisogna letteralmente calarsi tra le rocce spigolose o, meglio ancora, tuffatevi! L’acqua è profonda e fredda, e, finito il bagno, preparatevi alla scalata.
Scalo Cavallo
Altra cala suggestiva caratterizzata da un’alta scogliera che si getta a picco sul mare, qui ho incontrato veramente poca gente, consigliata a chi ama tuffarsi da altezze generose.
Cala Rossa
L’acqua è una cristallina e limpida, ricca di pesci, perfetta per fare snorkeling. È caratterizzata da sabbia bianca, ma per arrivare bisogna percorrere un lungo e impervio sentiero tra le rocce. Spesso nominata tra le spiagge più belle d’Italia. Incantevole ma affollata.
Cala Azzurra
Da nominare per questioni dovute, qui l’acqua è trasparente, dell’azzurro più intenso che abbiate mai visto, la sabbia bianca da far invidia ai Caraibi. Super affollata, da ammirare dall’alto il paesaggio: io non ho avuto il coraggio di fermarmi.
Punta Sottile
Arrivate all’ora del tramonto. Io mi trovavo dall’altra parte dell’isola e raggiungere questo posto in bici vale già la pena per i fantastici panorami che si incrociano mentre il cielo si fa rosa. Qui non mi interessava nuotare, nè lo snorkeling: qui si resta in silenzio ad ammirare il sole che va a morire dietro il faro. Romanticismo a mille.
Giro di Favignana in barca
Per ammirare Favignana dalla sua prospettiva migliore, – il mare – consiglio assolutamente il giro in barca dell’isola. Io mi sono affidata a Onda Blu, il cui skipper Massimiliano, raccontando coinvolgenti aneddoti sui luoghi più rappresentativi dell’isola, oltre alla sosta nelle varie calette, ci ha accompagnati ad ammirare gli angoli difficilmente raggiungibili via terra e le grotte (grotta degli innamorati, grotta dei sospiri, grotta azzurra). Ottimo pranzo a bordo con crostini casarecci, olive e una buonissima peperonata preparata in modo speciale solo da lui. Non mancano frutta, dolcini alle mandorle e del buon vino.
Viaggio a Favignana: Come arrivare
Per arrivare a Favignana, bisogna, innanzitutto raggiungere il porto di Trapani e da qui prendere un aliscafo che in 40 minuti circa vi porterà sull’isola. I vettori che coprono la tratta sono Siremar e Ustica Lines. Il costo del biglietto è di 22,10 euro andata e ritorno con bagaglio a mano.
Altri aliscafi partono da Marsala e Napoli.
È anche possibile arrivare a Favignana in traghetto da Genoa, Livorno e Napoli (Tirrenia, Grandi Navi Veloci, Snav).
Da mettere nello zaino
Poche cose ma indispensabili da portare costantemente con voi nel vostro Viaggio a Favignana:
scarpe antiscivolo
maschera, boccaglio e pinne
macchina fotografica
taccuino per registrare le emozioni
Pronti a partire? Poi fatemi quante sfumature di blu avete contato!
Bellissime foto <3