Durante il mio weekend in Belgio, ho dedicato un giorno in giro per Bruges. Una città molto caratteristica (l’ho preferita di gran lunga a Bruxelles) situata nel nord del Belgio, nel cuore delle Fiandre, a solo un’ora di distanza di treno dalla capitale.
Scoprire Bruges in un giorno
La sensazione e l’atmosfera che trasmette Bruges è quella di una città romantica, intima e caratteristica, con i ciottoli irregolari nelle strade, i canali e i vecchi ponti che regalano profili da cartolina, i campanili delle chiese gotiche che spiccano tra le case dai tetti di mattoni rossi.
La bellissima cittadina medievale, patrimonio dell’Umanità UNESCO, si gira benissimo a piedi (o in modo alternativo con i battelli che solcano i canali) e la maniera migliore per scoprire gli scorci di Bruges è quello di avventurarsi senza mappe e percorsi prestabiliti: ammirerete, così, gli incantevoli angoli che nasconde facendovi guidare dal vostro istinto. I maggiori monumenti, comunque, sono sempre ben indicati dalla segnaletica cittadina.
Visitata durante il periodo natalizio, devo ammettere che le luci, i mercatini, le piste di pattinaggio, il particolare presepe che sfila per la città con pecore e cavalli, rendono la città decisamente più magica, nonostante la pioggia e i nuvoloni.
Inoltrandosi verso il centro, si incontrano le due piazze principali: Mark e Burg. Grote Markt, la Piazza del Mercato, spicca sicuramente per i caratteristici edifici: su tutti il Belfort, il simbolo della città, dal quale dall’alto dei suoi 83 metri si può ammirare uno splendido panorama (prezzo del biglietto 8€, ridotto 6€).
La seconda, piazza Burg, ospita il Municipio gotico del trecento, il Museo Storico della Brugse Vrije, l’antica Casa Provost e il Palazzo della Giustizia. Nella piazza si affaccia anche la Basilica del Sacro Cuore, che pare contenere un’importante reliquia.
Camminando verso la via dello shopping Zuidzandstraat, si incontra l’imponente Cattedrale di San Salvatore e a poca distanza il Palazzo Gruuthuse che nel retro ospita il Ponte di San Bonifacio, un angolo suggestivo e molto romantico.
Per gli appassionati dell’arte fiamminga, visitate il Groeninge Museum (concentrato principalmente sui pittori legati a Bruges, come Van Eyck, Memling e Broodthaers) e il museo Memling (antico ospedale, oggi si ammirano mobili, oggetti, ma anche capolavori di Memling). Due musei anche per i più golosi, dedicati a due specialità del Belgio: il museo delle patatine fritte e il museo del cioccolato.
Luogo del silenzio e di meditazione è il Begjinhof, il Beghinaggio: un gruppo di casette bianche attorno ad un giardino. Concedetevi un momento di pausa e di pace assoluta sulle rive del Minnewater, il lago dell’amore.
Viaggio a Bruges, consigli utili:
- A Bruges si arriva in treno da Bruxelles: qui alcuni consigli per risparmiare sul prezzo del biglietto
- Per dormire (i prezzi in generale sono un po’ più elevanti dei nostri standard, ma in linea con il tasso di vita di questa parte di Europa), consigliatissimo e conveniente è l’ostello Lybeer Travellers’ Hostel in zona centrale a 18€ a notte (organizzano walking tour e vi offrono pure una birra gratis!) – E’ stata la mia prima esperienza in ostello, decisamente positiva e da ripetere.
- Un indirizzo per provare un buonissimo waffle, cioccolatini, golose praline e altri dolci tipici belgi home made: The Chocolate Crown, Huidenvettersplein 13 – www.thechocolatecrown.be
- Per assaggiare una buonissima birra belga il consiglio è quello di fermarsi al pub 2BE, ne vale la pena anche solo per il “muro della birra”: Wollestraat 53
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