Chi sono

 

Michela Arnò

Nata ventisei anni fa in Sicilia, terra che odio/amo.
La mia stanza è piena di confusione, indosso calzini spaiati e lascio ritagli di riviste in giro. Il disordine me lo porto anche nella testa tant’è che senza una to do list non saprei che pesci pigliare. Pesci metaforici, sia chiaro, che quelli veri li preferisco in mare – sono vegetariana da circa 8 anni.
Un tempo riempivo quaderni di tutto, oggi attacco post-it su ogni superficie e scarabocchio preferendo ancora la penna alla tastiera.

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Sono pigra, guarderei serie tv tutto il giorno e pure la notte, canto in macchina da sola, che gli altri è meglio che non mi sentano. Leggo incostantemente, inciampo continuamente, mi entusiasmo per le cose semplici, divento rossa facilmente, ho sempre i nodi nei capelli e ammiro/invidio chi sa esattamente cosa vuole dalla vita. Scrivo sul web e nei taccuini. Viaggio low cost e soffro della sindorme di wanderlust.

Ho lasciato pezzi di cuore sparpagliati tra il Giappone e gli Stati Uniti, ho visitato gran parte dell’Europa zaino in spalla e passo il mio tempo libero a programmare il prossimo viaggio e a sognare nuove mete.

Questo è il mio blog personale, contenitore e sfogo di ispirazioni, pensieri, racconti e destinazioni.

 

Ho collaborato con:

 

Blog di viaggi Bellezze da scoprire nella provincia di Catania

Italia Magazine online Paesaggi Etnei: da Catania a Taormina

Itertrav Carnia: vacanza a 360 gradi

Holiday-viaggi Laguna Veneta: le isole più belle

Holiday-viaggi Isole Cicladi, Grecia

Skyscanner Patrimoni dell’Unesco: 5 luoghi da non perdere in Sicilia

Puoi leggermi anche su SocialNewsRivista di promozione sociale cartacea e online, edita da @uxilia ONG e patrocinata Rai, vincitrice di Euromediterraneo come miglior prodotto editoriale in Europa. Alcuni dei miei articoli:

Bangladesh, lo sfruttamento ai tempi dei social network

Leucemia, la falsa notizia del donatore razzista per la piccola Giada 

Liberato il giornalista Domenico Quirico, per 5 mesi prigioniero in Siria 

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La realtà di fronte. Retrospettiva su Robert Capa 

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#invasionidigitali, la cultura non dorme mai 

Cambiare alimentazione per salvare l’ambiente 

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Gaza, La tragedia della scuola di Jabalya 

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I bambini giuridicamente invisibili